SPOT PUBBLICITARI

 

spot pubblicitariIn questa sezione postiamo quotidianamente video dei migliori e più divertenti spot pubblicitari italiani. Tali video, che hanno una durata massima di circa un minuto, possono dare l'idea di come si è evoluto il modo di fare pubblicità di massa su mass media con elevato potenziale  come internet ed il web. Da Carosello alle famose pubblicità degli anni '80 e '90 ne è passata di acqua sotto i ponti.

 


 

Video e spot divertenti gratis online

 

 

 

 

A cosa servono gli spot pubblicitari?

Gli spot pubblicitari sono brevi video trasmessi da canali televisivi o in streaming online su internet che pubblicizzano un particolare prodotto o un servizio. Lo spot pubblicitario deve essere sintetico, ma funzionale al suo scopo: il messaggio pubblicitario deve colpire l'osservatore in modo tale da imprimere nella mente una parola, una frase, un'immagine. La parola può essere il nome del prodotto o la marca, mentre l'immagine il logo o il marchio. Molto spesso gli spot pubblcitari penetrano nel subconscio degli osservatori grazie anche alla collaborazione di psicologi nella realizzazione dei video.

 

Quanto deve durare uno spot per fare presa?

Generalmente uno spot lungo ha maggiore probabilità di essere ricordato rispetto ad uno più corto, ma attenzione a non esagerare in quanto uno spettatore può processare una limitata quantità di informazioni in un breve lasso di tempo (spot lunghi ricordiamo che comunque durano sempre meno di 1 minuto). Andremmo quindi a ottenere l'effetto contrario, specialmente se la persona non è interessata al prodotto pubblicizzato.


Posizione dello spot pubblicitario

Studi scientifici e statistiche hanno dimostrato che gli spot pubblicitari trasmessi all'inizio ed alla fine hanno maggiore possibilità di essere ricordati dallo spettatore. Gli spot posti all'inizio subiscono solo un'interferenza retroattiva da parte del blocco pubblicitario, contrariamente lo spot finale subisce solo un'interferenza proattiva. Gli spot centrali invece subiscono entrambi le interferenze rimanendo meno impressi nella mente dello spettatore. C'è da dire che se la sequenza degli spot è troppo lunga, oltre i due minuti, inizia a calare l'attenzione dell'osservatore. In questo caso sono svantaggiati gli spot pubblicitari di fine sequenza.

 

Il problema dello zapping

Per zapping si intende il cambiare canale molto velocemente per trovare trasmissioni interessanti per il telespettatore.
Il fenomeno di zapping è frequente nel momento in cui inizia la sequenza degli spot pubblicitari. In questo caso sono avvantaggiati gli spot all'inizio ed alla fine della sequenza per ovvi motivi: nel primo caso esiste un lasso di tempo fisiologico nel quale l'osservatore deve prendere il telecomando e cambiare canale; nel secondo caso generalmente si tende a tornare sul canale in anticipo per evitare di perdere l'inzio della trasmissione che ci interessa.

 

Spot pubblicitari contestuali

Gli spot contestuali sono quegli spot che sono in tema con il canale o con la trasmissione che sta andando in onda. Avranno sicuramente più successo pubblicità di giocattoli che vengono trasmesse su Italia 1 durante una trasmissione per bambini come i cartoni animati.

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